È davvero così?
Il legame tra pensiero e azione è indiscutibile, ma anche piuttosto delicato. Sarà capitato anche a voi di osservare un atleta mentre compie gesti precisi dopo aver chiuso gli occhi per qualche secondo, visualizzando l’esito atteso e raccogliendo la concentrazione necessaria per ottimizzare la performance.
Oppure, al contrario, sentire qualcuno parlare di sogni e progetti che restano nel cassetto, senza mai trasformarsi in un piano d’azione concreto.
La chiave per trasformare il pensiero in azione
Ciò che fa la differenza tra queste situazioni non è la sola immaginazione o creatività, ma la capacità di sfruttare strategicamente le risorse presenti nell’ambiente e dentro di sé. Si tratta di saper cogliere le opportunità, avere fiducia nelle proprie capacità, sviluppare strategie di coping e una consapevolezza metacognitiva efficace.
Un metodo innovativo per allenare la mente
Un modo divertente per migliorare la capacità di auto-osservazione e affinare l’analisi delle situazioni è l’utilizzo di strumenti digitali, come i videogiochi. In particolare, quelli progettati per sviluppare le abilità cognitive dei giocatori.
Videogiochi: un training per la mente?
I videogiochi presentano livelli di difficoltà crescente, dove il giocatore deve esplorare ambienti, risolvere problemi e utilizzare le risorse disponibili in modo flessibile. Questa esperienza stimola l’attenzione, l’orientamento e la pianificazione di strategie efficaci.
Benefici concreti nella vita quotidiana
La crescente complessità dei giochi aiuta a generalizzare le competenze acquisite, migliorando la capacità di concentrazione, pianificazione, abilità visuo-spaziali e orientamento topografico.
A questo punto non resta che chiedersi: siamo pronti a metterci in gioco?
Dott.ssa Nicoletta Porcu - psicologa, psicoterapeuta e Brain Trainer Assomensana a Lodi e Piacenza