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Maledetta Primavera: come sfruttare al meglio la stagione del risveglio emotivo

Maledetta Primavera: come sfruttare al meglio la stagione del risveglio emotivo


Pubblicato il 23/03/2025

"Che fretta c’era, maledetta primavera, che fretta c’era se fa male solo a me" cantava la grande Loretta Goggi. Ma la sua primavera è metaforica, non si riferisce alla stagione che inizia il 21 marzo, ma a quella condizione dell’innamoramento caratterizzata dal risveglio delle grandi emozioni.

Il Significato della Primavera Metaforica

Quel periodo in cui le emozioni sono così intense da soverchiare qualsiasi raziocinio. Mentre Loretta se la prendeva con la vulnerabilità dovuta al fiorire delle emozioni e all’esporsi a delusioni in amore, noi della primavera vogliamo prenderci il meglio.

Il Bisogno di Dare Significato agli Eventi

Nel redazionale ho fatto riferimento al bisogno che la mente ha di dare significato agli eventi e di comportarsi di conseguenza (a Natale siamo più buoni, a Capodanno dobbiamo divertirci, in estate usciamo di più, ecc.). Considerato che sappiamo come funziona questo meccanismo naturale, che siamo prossimi all'’arrivo della primavera, che interpretiamo questa stagione come il "passaggio dal riposo al risveglio", allora sfruttiamolo a nostro vantaggio e impostiamoci mentalmente in modo positivo.

Cambiare il Nostro Mindset

Modifichiamo il nostro mindset, ossia l'’assetto mentale - l'’insieme di idee che abbiamo su qualcosa, e auto-condizioniamoci a raggiungere gli obiettivi personali che desideriamo ottenere. D’altronde, la realizzazione personale è solo una questione di pianificazione e programmazione. Nessuno nasce felice o triste, positivo o negativo, destinato o meno a realizzare i propri desideri. La differenza tra chi ci riesce e chi no, al netto degli eventi imprevisti che possono mettere a dura prova il corso della vita, ma che non devono rappresentare un alibi alla mancanza di impegno, consiste nella capacità di pianificare correttamente tutti i passaggi per raggiungere l'’obiettivo.

Esempio di Pianificazione: Organizzare una Cena con gli Amici

Se desidero programmare una cena per stare insieme con i miei amici e mi arrendo davanti al frigo vuoto, quella cena non la farò mai e mi lamenterò che non posso fare mai ciò che desidero. Ma se mi carico di buona volontà e mi organizzo per farla, allora inizio col fare la lista della spesa, uscire per comprarla, invitare gli amici, preparare casa per renderla accogliente, ecc., allora la cena la farò e sarò contento e soddisfatto di me stesso.

Qualcuno potrebbe obiettare: ma se non ho i soldi per fare la spesa, come posso farla? "Vedi, non posso farci niente, questo è il mio destino!" Non è vero! Il punto di riferimento non sono i mezzi, ma l'’obiettivo. Se non posso fare la cena per motivi economici, ma il mio desiderio è stare con gli amici, allora mi organizzo, "ci provo!". Potrei, ad esempio, invitarli a prendere il caffè dopo cena o un tè al pomeriggio, oppure incontrarli fuori e trascorrere una giornata all'’aria aperta. Insomma, ci sono cose che si possono fare anche se il percorso per raggiungerle sembra difficile.

La Benedetta Primavera e il Risveglio della Mente

Detto ciò, torniamo a noi e alla nostra 'benedetta primavera'. Quali obiettivi desideriamo raggiungere, approfittando che il cervello in questo periodo è predisposto al "risveglio e alla rinascita"? Quali cambiamenti vogliamo ottenere per noi stessi e la nostra vita? A questo punto, facciamoci trovare pronti dall'’ondata di energia che sta per arrivare e impostiamo il mindset a nostro vantaggio. Mettiamo da parte il "non ci riesco", "lo farò domani" e adottiamo il vincente "ci provo!".

Pianificare il Cambiamento in 5 Punti

  1. Scrivi una lista di 10 obiettivi che ti piacerebbe realizzare: possono essere cambiamenti nel tuo ambiente di vita o caratteristiche del tuo carattere che vorresti migliorare o cambiare per sentirti più soddisfatto e gratificato;
  2. Metti in ordine di priorità i 10 obiettivi, decidi quali sono i più importanti per te da realizzare nei prossimi 3 mesi. Gli obiettivi devono essere realizzabili da te, non vale scrivere "la pace nel mondo" e simili verso i quali puoi fare ben poco;
  3. Seleziona i primi 5 obiettivi, il cervello non riesce a gestire troppe cose e si rischia di sentirsi sopraffatti e non fare più nulla; obiettivi e conserva gli altri, li realizzerai nella prossima stagione. Meglio focalizzarsi su 3 o 5 obiettivi per raggiungere ciascuno dei 5 obiettivi.
  4. Scrivi 5 azioni per raggiungere ciascuno dei 5 obiettivi. Ad esempio, se l'obiettivo è "voglio avere più amici":
    • scrivi l'elenco degli amici che hai e i loro recapiti telefonici;
    • chiamali a turno per stringere i rapporti;
    • fai un elenco di posti dove puoi incontrare altre persone;
    • pianifica in quali giorni della settimana recarti in quei posti;
    • prepara un elenco di 5 argomenti piacevoli e interessanti da utilizzare per conversare;
  5. Pianifica le azioni da fare nei prossimi 3 mesi. Scrivi nell'agenda ciascuna azione in modo da organizzare gli obiettivi passo-passo e monitorarne l'andamento. Meglio prendersi più tempo per ciascuna azione che metterne troppe insieme e vicine.

Conclusione

In definitiva, cambiare si può e abbiamo tutti gli strumenti per farlo. E quale momento migliore se non la primavera? Benedetta primavera!

Prof. Giuseppe Alfredo Iannoccari - neuropsicologo, presidente di Assomensana, docente all'Università di Milano