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La memoria di lavoro nell’era digitale

La memoria di lavoro nell’era digitale


Pubblicato il 05/10/2024

Com’è cambiato il nostro modo di lavorare da quando la maggior parte delle attività può essere svolta anche a distanza, attraverso apparecchiature informatiche?

Sicuramente questa nuova modalità di lavoro chiama in causa tre abilità mentali: la capacità di gestire lo spazio mentale, la pianificazione delle attività e la memoria di lavoro (working memory).

Ma cos’hanno in comune queste tre abilità?

A primo acchito possiamo dire che sono tre abilità cognitive ben distinte tra loro, i cui meccanismi specifici rimandano, rispettivamente, alle abilità visuo-spaziali, alle funzioni esecutive e alla memoria a breve termine.

Tuttavia, queste tre funzioni lavorano efficacemente insieme utilizzando una fitta rete di neuroni connessi tra loro che coinvolge, oltre alle aree frontali e prefrontali, anche le aree deputate all’elaborazione ed esecuzione delle abilità visuo-spaziali poste nel lobo parietale.

Come si traduce tutto questo nella nostra esperienza?

Probabilmente ci è capitato spesso di dire o sentir dire una frase del tipo: “se quello che sto vedendo fosse scritto su un foglio, sarebbe più semplice lavorarci sopra!”.

Ci siamo mai chiesti perché?

Quando siamo impegnati in un compito da eseguire su un foglio di carta, ad esempio contare quanti sono alcuni elementi in una tabella o un esercizio di riordinamento - mettere in ordine alfabetico una lista di parole oppure una ordinare una serie di numeri - possiamo cancellare gli elementi già trovati senza doverne più tener conto, aiutando la memoria di lavoro a fare meno fatica.

Al contrario, quando il compito si deve svolgere su uno schermo del computer, la memoria di lavoro deve continuamente ricordare gli elementi che erano già stati trovati perché non li può escludere cancellandoli.

Questo impegno della memoria di lavoro, per quanto sia faticoso, in realtà consente di allenarla e potenziarla.

Attraverso la Ginnastica Mentale® on-line la nostra mente viene allenata a costruire in modo efficace uno spazio mentale in cui organizzare le informazioni in modo strategico per poter svolgere gli esercizi sullo schermo del computer, in assenza del supporto cartaceo.

In tal modo, numerose abilità cognitive - focalizzazione dell’attenzione, working memory, organizzazione degli stimoli visivi nello spazio e pianificazione - e meta-cognitive - capacità di riflettere sulle proprie abilità cognitive, trovare efficaci strategie - beneficiano di un’intensa stimolazione per la salute dei nostri neuroni.

Dott.ssa Nicoletta Porcu - psicologa, psicoterapeuta e Brain Trainer Assomensana a Lodi e Piacenza