La forza che non pensi di avere

Quando nel 2004 iniziai a fare i corsi di Ginnastica Mentale ricordo una corsista che mi disse che non avrebbe mai svolto esercizi di scrittura.

Alla mia domanda del perché tale rifiuto, mi disse che non era capace a scrivere frasi e temi, così le dissero le insegnanti a scuola e così si comportò fino a 72 anni.

Spronata a provarci, la signora non solo era capace, ma si prese così d’animo che iniziò a scrivere e a scrivere, tanto che per due anni consecutivi vinse il premio letterario della città di Segrate con tanto di pubblicazione dei suoi racconti.

Questo è uno dei tantissimi esempi che potrei fare per indicare quante persone ho visto riuscire a superare limiti che si erano autoimposti.

La mente è piena di condizionamenti che limitano le potenzialità.

Molte persone si autolimitano e vivono al pari di un’auto che cammina col freno a mano tirato.

In realtà, le risorse fisiche e mentali sono molto maggiori di quanto si creda. Quando pensiamo di aver toccato il limite e di non riuscire ad andare oltre, non sappiamo che c’è ancora circa il 40% di risorse alle quali possiamo attingere.

La regola del 40% è stata messa a punto dall’imprenditore Jesse Itzler che, a seguito di un allenamento che fece con militari del corpo speciale Navy Seal, ha raggiunto traguardi che credeva irraggiungibili per il suo fisico e la sua mente.

Ogni persona stabilisce il limite delle proprie capacità: chi lo pone troppo in basso e taluni anche troppo in alto, ma la maggior parte degli individui mette il limite ad un livello che in realtà non corrisponde a quello reale.

Posso affermare, per l’esperienza ormai ventennale durante la quale ho incontrato migliaia di persone, che se opportunamente motivato chiunque possa fare molto di più.

Il meccanismo vincente da adottare davanti ad una sfida è dirsi: non lo so fare? Ci provo!

Prof. Giuseppe Alfredo Iannoccari - neuropsicologo, presidente di Assomensana, docente all'Università di Milano