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Fatti inspiegabili per la scienza!


Fatti inspiegabili per la scienza!

Sono nervoso, non riesco a prendere sonno. E’ sabato sera e miei i due figli sono fuori casa. Mi giro e mi rigiro nel letto, ho un’agitazione inspiegabile. Arriva una telefonata della Polizia stradale: i miei due figli hanno avuto un incidente. Per fortuna nulla di grave: solo l’auto con tanti danni e i due ragazzi con pochi graffi”.

A molte persone capitano fatti strani, come il pensare ad una persona e poi ricevere da lei una telefonata, oppure fare ‘sogni premonitori’ che poi si ‘avverano’.

Quale che sia l’evento, questi fatti insoliti si potrebbero definire ‘paranormali’, in quanto non trovano spiegazioni nei libri di scienza.

Oggi non sappiamo molto su cosa ci sia ‘oltre l’orizzonte delle conoscenze’, i nostri mezzi non sono in grado di spiegare questi accadimenti.

In passato i fatti insoliti si spiegavano con la volontà Divina o le doti di veggenti e santoni. E la scienza non aveva di meglio da dire.

Si pensi che fino al 1600 il mondo intero era convinti che il sangue non scorresse nelle vene ma rimanesse fermo nel corpo. È stato il medico inglese William Harvey a scoprire che il cuore pompa il sangue e lo fa viaggiare lungo tutto l’apparato circolatorio.

Per non parlare della convinzione dei francesi che, per tutto il 18° secolo, furono convinti che lavarsi con l’acqua facesse male alla salute (forse per questo sono diventati così bravi nel fare i profumi!).

Ricordiamo tutti il dogma della terra piatta costata cara a Galileo Galilei o l’incredibile mancanza di igiene che ha caratterizzato il mondo fino a metà del 1700 (in ambito medico, non ci si lavava le mani prima di entrare in sala operatoria e non si disinfettavano gli strumenti chirurgici, condizioni che causarono milioni di morti per infezioni).

Anche se ci sembra che oggi abbiamo raggiunto il top delle conoscenze, in realtà siamo ancora molto arretrati se pensiamo a ciò che si saprà tra 100 o 200 anni.

La scienza procede lentamente, basandosi su studi, intuizioni, casi fortuiti - come la penicillina - e sulle tecnologie disponibile in un dato periodo.

A questo proposito, si pensi che, solo grazie alle foto Kirlian, da qualche anno è possibile fotografare l’aurea energetica che ci avvolge.

Questa tecnica fotografica consente di rilevare l’energia elettromagnetica generata dal corpo, che potrebbe spiegare perché ci accorgiamo della presenza di una persona alle nostre spalle anche se non sapevamo che ci fosse, solo percependo la sua energia.

Chissà se in futuro si scoprirà che l’aurea energetica costituisce ciò che fino ad oggi abbiamo chiamiamo ‘anima’. E magari è ciò che davvero ci sopravvive dopo la morte, rimanendo libera in mezzo a noi o confluendo in un qualche ‘contenitore’ energetico che rappresenta il paradiso o l’inferno.

Insomma, ci sono fatti inspiegabili per i quali non abbiamo le conoscenze sufficienti per decifrarli. E quando succedono, cerchiamo per forza una spiegazione plausibile che ci stupisca o ci rassicuri.

Prof. Giuseppe Alfredo Iannoccari - neuropsicologo, presidente di Assomensana, docente all'Università di Milano


03/12/2023 09:44:58