Attività fisica a beneficio della mente
Essere fisicamente attivi produce benefici a breve, medio e lungo termine.
La ricerca scientifica ha dimostrato che l’esercizio fisico riduce la probabilità di sviluppare malattie cardiache, ictus e diabete.
Ma l’esercizio fisico ha anche importanti effetti sul nostro funzionamento mentale. La ricerca ha dimostrato che essere attivi fisicamente aiuta la memoria e il pensiero, riduce l’ansia, incide positivamente sull’umore e sulla qualità del sonno.
I ricercatori della British Columbia University hanno scoperto che l’esercizio aerobico regolare amplia le dimensioni dell’Ippocampo, una parte del nostro cervello fondamentale per la memoria e per l’apprendimento.
Il restringimento dell’Ippocampo si verifica naturalmente con l’età ma l’esercizio fisico può contrastare, addirittura invertire il restringimento di questa struttura cerebrale. I benefici più evidenti in età avanzata consistono in una buona memoria ed efficienza mentale.
Una delle ricerche più recenti su questo argomento è della McGill University - pubblicata su NeuroImage - ha confermato l’influenza dell’attività fisica sull’apprendimento.
In questa ricerca sono state studiate complesse abilità visuo-motorie. I ricercatori hanno rilevato che 15 minuti di attività fisica (cyclette) svolta immediatamente dopo l’insegnamento di un esercizio visuo-motorio producevano uno stato cerebrale ottimale che favoriva significativamente l’apprendimento e la memorizzazione delle abilità sperimentate.
Come può accadere tutto ciò?
Una parte dei benefici dell’esercizio fisico deriva direttamente dalla riduzione dell’insulino-resistenza che contrasta gli stati infiammatori e stimola il rilascio di fattori di crescita. Queste sostanze influenzano la salute delle nostre cellule cerebrali e il numero e la sopravvivenza delle nuove cellule.
Un’altra spiegazione degli effetti positivi dell’attività fisica è legata al flusso sanguigno. Quando il nostro corpo è in movimento la pressione sanguigna e il flusso sanguigno aumentano ovunque nel corpo, incluso il cervello. Più sangue significa più energia e ossigeno, il che fa funzionare meglio il nostro cervello.
In conclusione: abbiamo buonissimi motivi per essere fisicamente attivi!
Va bene anche camminare. Possiamo iniziare con pochi minuti al giorno a passo sostenuto, aumentando fino a raggiungere i 30 minuti... dopo pochissimi giorni inizieremo ad avvertire i primi benefici.
Infine, non dimentichiamo che l’attività fisica “favorisce” i processi mentali ma non li sostituisce.
Quindi sta a noi scegliere e mantenere accesi gli stimoli, mantenere viva la nostra curiosità e sempre in allenamento la nostra mente!
Dott.ssa Rita Gagliardi - psicologa, psicoterapeuta e Brain Trainer Assomensana a Roma Centro
01/07/2023 10:31:08