Alzati e cammina!
Passato il santo, passata la festa... ma i chili restano!
E così si iniziano a formulare buoni propositi su improbabili diete con brodini serali e verdure a go go, liturgie e cerimoniali vari per esorcizzare i dolci e i cibi grassi e la promessa di maggior movimento e dell’attività fisica.
Molti ci riusciranno e si sentiranno fieri e soddisfatti, mentre altri stramazzeranno lungo il cammino, dovendo poi sopportare il peso della sconfitta e la vergogna della rinuncia.
Perché?
I ricercatori dell’Università di Ginevra e del British Columbia University hanno evidenziato il ’paradosso ell’esercizio’: sappiamo quanto sia importante fare attività fisica, eppure soltanto il 38% degli italiani ci riesce. E non bastano le buone intenzioni.
Si è rilevato che la presenza del gene CRB1 determina la predisposizione o la rinuncia all’attività fisica. Chi ha questo gene è più propenso a cimentarsi in corse e sudate, mentre chi non ne è dotato predilige fare altro.
Questo, insomma, potrebbe spiegare l’attitudine all’attività fisica, assolvendo i più pigri ed elimdo una volta per tutte i sensi di colpa.
Detto ciò, se proprio non ce la facciamo ad indossare la tuta, almeno dedichiamo mezz’ora per fare una buona camminata all’aria aperta. Ne gioverà la dieta, ma soprattutto la mente e il cervello, che si sa, di questi tempi, è meglio tenerli in forma!
18/04/2022 10:21:28