Le finestre temporali dello sviluppo
Sappiamo che la flora intestinale gioca un ruolo fondamentale nella regolazione dell’attività cerebrale.
Il “microbiota’’, ossia i batteri intestinali, influenzano la suscettibilità dei soggetti a condizioni come ansia e depressione.
Alcune ricerche hanno dimostrato che i topi nati con il parto cesareo erano più ansiosi di coloro che erano nati con il parto naturale, dal momento che lo sviluppo del microbiota inizia con il contatto del soggetto con i microbi vaginali materni. Non a caso, le funzioni intestinali e le risposte immunitarie nei pazienti psicotici risultano alterate.
Nonostante non siano ancora del tutto chiari i meccanismi, pare che la flora batterica possa influenzare lo sviluppo chimico del sistema nervoso.
Si ipotizza, ad esempio, che esistano delle finestre temporali durante le quali i microbi intestinali arrivino al cervello e influenzino lo sviluppo sinaptico e la plasticità cerebrale.
Si suppone, addirittura, che un corretto sviluppo intestinale supporti uno sviluppo cerebrale adeguato.
Un periodo particolare in cui ciò avviene corrisponde al momento del cambio della dieta, in cui si passa dal consumo di latte materno ad un’alimentazione solida e varia.
Si è osservato che nello stesso periodo avvengono importanti rimodellamenti sinaptici e ciò fa supporre che i batteri possano avere un ruolo determinante in questa fase, dal momento che è stata provata la loro influenza sul sistema nervoso.
Se in questi periodi critici alcuni fattori esterni dovessero ostacolare la corretta comunicazione tra tratto intestinale e cervello, il soggetto potrebbe sviluppare una particolare sensibilità ai disturbi legati allo sviluppo cerebrale.
Mentre gli studi sul tema proseguono, il suggerimento è di prestare la giusta attenzione all’alimentazione riferita al microbiota, rivolgendosi nel caso ad un nutrizionista per verificare che la dieta assunta sia adeguata al proprio stato di salute.
D.ssa Arianna Sartiano
Psicologa a Milano
05/05/2024 10:00:17