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Un bicchiere di vino al giorno... o meglio due!


Un bicchiere di vino al giorno... o meglio due!

Si sa che il vino aiuta a rilassare la mente e a mettere il buonumore, soprattutto dopo una giornata stressante.

Ma una nuova ricerca ha dimostrato di più: il vino (rosso) aiuta a mantenere il cervello in salute.

Bassi consumi di alcol riducono l’infiammazione e aiutano il cervello a liberarsi dalle tossine, incluse quelle associate all’Alzheimer.

La ricerca, pubblicata su Scientific Reports e condotta al Center for Translational Neuromedicine presso l’University of Rochester Medical Center (URMC), riferisce: “Il consumo prolungato di eccessive quantità di etanolo ha effetti avversi sul sistema nervoso centrale.

Tuttavia, basse dosi di alcol sono potenzialmente benefiche per la salute cerebrale, in particolare migliorano l’abilità del cervello a rimuovere le sostanze di scarto”.

Negli studi condotti su cavie si è osservato che i soggetti che eccedevano con l’alcol avevano livelli più alti di infiammazione dei tessuti, compromissione delle abilità cognitive e delle capacità motorie.

Invece, gli animali esposti a bassi livelli di alcol, corrispondenti a circa 2 drink al giorno, mostravano meno infiammazione e il loro sistema linfatico era più efficiente nel far fluire il CSF nel cervello per rimuovere le sostanze di scarto del metabolismo cerebrale.

Quindi, i benefici sarebbero da attribuire all’azione del sistema linfatico, il processo di depurazione cerebrale, che consente al liquido cerebrospinale (CSF) di attraversare tutto il tessuto cerebrale e spazza via le sostanze di scarto.

Senza esagerare, se ci si accontenta di 1-2 bicchieri di vino al giorno, l’alcol aiuta a contrastare le malattie cardiovascolari e i tumori.

Nedergaard, l’autrice della ricerca, aggiunge:

Lo studio ha dimostrato che un consumo di alcol basso moderato è associato ad un minor rischio di demenza, mentre bere molto per tanti anni contribuisce ad aumentare il rischio di declino cognitivo

Ma attenzione: lo studio non deve costituire un alibi, bensì un invito alla moderazione!

Prof. Giuseppe Alfredo Iannoccari - neuropsicologo, presidente di Assomensana, docente all'Università di Milano


01/04/2023 12:19:28